Il barbone

La discussione sulle origini certe del barbone non è ancora chiusa.
Nel 1954, la FCI (Federation Cynologique Internationale) gli attribuisce definitivamente un’origine francese. Sulla base di questa attribuzione si può affermare che i primi cani di questa razza venivano utilizzati come cacciatori di anatre.
Nei secoli successivi, grazie al carattere gioioso e fedele, il Barbone è diventato molto popolare come cane di compagnia. Lo si trova, addirittura, nei salotti della corte di Luigi XV.
Proprio il suo essere diventato il cane da compagnia per eccellenza ha spinto gli allevatori a sviluppare taglie alternative alla standard, al fine di soddisfare le diverse esigenze della clientela. Sono così nate anche le taglie piccole come il nano e il toy.

Le caratteristiche fisiche

La testa è distinta, ben proporzionata al corpo e leggermente convessa. L’occipite risulta pronunciato a differenza dello stop che è poco marcato. La canna nasale è rettilinea. Il colore del tartufo è in armonia con quello del mantello. Le labbra sono piuttosto asciutte.
Gli occhi sono a mandorla e leggermente obliqui. Il colore è sempre molto scuro e in armonia con il colore del mantello.
Le orecchie sono abbastanza lunghe, arrivando fino alla commessura delle labbra. Sono cadenti sulle guance e ricoperte da peli molto lunghi e ondulati.
Il corpo ha una lunghezza superiore alla sua altezza al garrese. Il collo è solido e leggermente arcuato. Il torace risulta ben disceso. Il ventre è sollevato. Il dorso è corto, senza bombature o insellature. La groppa è arrotondata ma mai cadente.
Gli arti sono muscolosi e presentano una buona ossatura. I piedi sono piccoli e le dita arcuate.
La coda presenta un’attaccatura alta, di solito accorciata di un terzo o della metà nei barboni arricciati. Nei barboni cordati viene conservata al naturale. Quando il cane è in azione, è portata in alto obliquamente.
Il pelo può essere di due tipi:
- arricciato: è abbondante, di consistenza fine, lanoso, con molti riccioli spesso di lunghezza uniforme;
- cordato: è abbondante, di consistenza fine, lanoso, serrato e forma delle cordicelle dalla lunghezza uniforme, di almeno 20 cm.
Il mantello può essere di cinque colori: nero, bianco, marrone, grigio e albicocca. Nel caso il colore fosse marrone, grigio o albicocca, questo deve essere uniforme.